La tragedia, riportata pochi minuti fa dal giornale RagusaOggi. Pare che sia accaduto in via Gaeta all’angolo con via IV Aprile nel centro di Vittoria, una cittadina in provincia di Ragusa. Un’auto, forse un suv, dopo aver perso il controllo per cause in corso di accertamento è salita improvvisamente sul marciapiede falciando due giovani e tranciando loro le gambe.
Il bilancio è gravissimo, un bambino di 11 anni le cui iniziali sarebbero A.D. è morto, il cugino di 12 anni (in un primo momento dato anch’esso per deceduto) è invece in ospedale in condizioni gravissime. Probabilmente ha perso le gambe. È stato trasferito in elisoccorso a Catania.
L’automobilista dopo l’incidente avrebbe abbandonato la sua Jeep Renegade dandosi alla fuga a piedi, il personale del Commissariato di Polizia sarebbe comunque sulle sue tracce.
Aggiornamento h 10.00: l’uomo accusato di omicidio stradale è Rosario Greco, 37 anni, di Vittoria. Già individuato dalla Polizia è stato arrestato nella notte a casa sua. Nel sangue livello alcolemico di ben 4 volte superiore alla norme e cocaina, che lui stesso ha ammesso di aver assunto. L’incidente nel momento in cui ha azzardato un sorpasso perdendo il controllo del mezzo lanciato a fortissima velocità e sarebbe finito dentro la stretta via Gaeta. Qui ha tranciato di netto le gambe ai due bambini (rischiando di travolgerne un terzo rimasto ferito solo lievemente). Con lui a bordo altri tre passeggeri. Tutti si erano dati alla fuga temendo il linciaggio della folla. Secondo il giornalista Paolo Borrometi, grande esperto di fatti di mafia del ragusano, sul quotidiano Laspia, il Greco, unitamente a Angelo Ventura -fra i passeggeri del suv maledetto- sarebbero “uomini d’onore”, figli di note famiglie mafiose di Vittoria. Con loro altri due uomini fra cui un altro pregiudicato. I tre passeggeri sono stati denunciati a piede libero per i reati di omissione di soccorso e favoreggiamento personale.
Intanto il bambino ucciso è il piccolo Alessio D’Antonio di appena undici anni, gravissime le condizioni del cuginetto Simone di dodici anni adesso ricoverato in rianimazione pediatrica al Policlinico di Messina dove è stato trasportato in elisoccorso (non a Catania come detto in un primo momento) dopo che i medici dell’ospedale Guzzardi di Vittoria lo hanno sottoposto a un delicatissimo intervento chirurgico durato ben cinque ore per stabilizzarne le condizioni.
Aggiornamento 14 luglio: anche Simone, mentre si celebravano i funerali di Alessio, è morto. Vedi nuovo articolo